Vieni e porta tutto di te

fuga

Introduzione
di Faro Izbaziri

Un nuovo luogo delle riunioni alterate è il locale del Piulle, a Livorno. Il Piulle ha un tasso di alterazione considerevole e nel corso della lunga tavolata del nove novembre ultimo scorso ha registrato significativi valori di picco del nostro alterometro di riferimento*, superati solo dalle rilevazioni dei convenuti Dario Gentili** e Bobo Rondelli.

Il Maestro Federico Maria Sardelli e il Capras – alias Stefano Caprina -, presenti in rappresentanza dell’esimio Sodalizio Muschiato, non hanno inteso sottoporsi alla relativa verifica strumentale, qualificandosi come “i livornesi più vecchi della tavola” e quindi per definizione “alterati più degli Alterati”. En passant, eccellenti performance sono state realizzate dalla Prima Alterata Raffaella Guidi Federzoni e dall’esordiente Luca Santini. 

Nell’occasione sono state stappate bottiglie di pregio sulle quali sorvolo per non creare ulteriori sacche di invidia nei lettori.

Sardelli gentili Piulle

Quando l’alcolemìa nel sangue ha raggiunto il massimo (pur rimanendo, occorre sottolinearlo, entro limiti ragionevoli per la salute dei partecipanti e in ogni caso nei confini di una delicata ebrezza, senza alcuna caduta nell’ottundimento de’ sensi dell’ubriacatura conclamata), è stato svelato agli avventori che Gian Paolo Castellani detto il Piulle ha scritto alcuni libri di poesia.

E quindi! Ma scherzi davvero? Ma ffa la burletta?
Non sembra reale. Eppure è così.

A una mia richiesta di materiale per una pubblicazione in questo sito accademico il Piulle si è detto favorevole, rivogando la parte amministrativa al Gentili. Il quale Gentili, dopo “sole” quattro settimane di traccheggiamento, mi ha al fine inviato alcuni estratti dal libro piullesco “Vieni e porta tutto di te”. Da questi estratti ho preso alcuni estratti, che riporto di seguito. In fondo agli estratti trovate infine la postfazione del Gentili stesso.

arabesco calligrafico

copertina del Piulle

1
Guardandola avrei
dovuto dire bello
Io dissi blu,
il cielo cadde
e il mare scoppiò
noi ci sparpagliammo
all’alba tutto
aveva lo stesso profumo
era tutto uguale
io no

 

Piulle Rondelli

2
Siam vicini alle tre
e io son così vecchio
che o ti affascino
o ti spavento.
Lì, qui, tu
sola puoi decidere chi voler guardare
dei due.
Ma io
oramai neppur commosso
attendo il tuo verdetto
che comunque
saprà di te e di me.
Ma me quale?

Izbaziri Capras

3
19:30
Non ti dona il biondo.
Ti dona l’essere.

Gian Paolo “Piulle” Castellani

Fazione Post (bellica) Post Fazione

Un uomo camminava per la strada. Considerando, però, la situazione descritta precedentemente con maggiore attenzione, si noterà che l’uomo che cammina è del tutto privo della testa. Perciò, alla luce di questa nuova osservazione, dovremmo correggere che un corpo umano, del tutto privo della testa, camminava per la strada.
Nello stesso momento, la testa, che era stata dimenticata su una panchina, osservava con vivo sgomento l’allontanarsi del corpo lungo la strada. La testa cominciò a gridare al corpo di tornare indietro a prenderla per rimetterla al suo posto, ma le sue grida, seppur selvagge ed implacabili, furono del tutto vane, visto che il corpo continuò il suo commino fino a che non scomparve dall’orizzonte.
Del resto il corpo non udì le grida della testa perché, essendone privo, non era dotato dell’organo uditivo e non poteva neanche evidenziare la cosa alla testa, perché essendo privo di essa, non aveva neanche la bocca per parlare. Ma a tutto questo egli, il corpo, non pensò in quanto essendo privo della testa era anche privo del sistema nervoso centrale e quindi incapace di pensare simili prodezze.
!Questa storia non ha né capo né coda!” esclamò una vecchia prima di essere abbattuta da un cecchino della POLIZEI Berlinese.

Dario Gentili

Alterometro

* strumento costruito dalla ditta Mogherini & Figli nel 1925 (indicatore analogico in scala sessagesimale, unità di misura il folli-Torricelli)

** come i lettori più attenti avranno intuito, primogenito di Ernesto Gentili, noto critico enologico (lo vedi che succede a bere migliaia di vini all’anno?) e della labronica Patrizia Urbani***

*** l’essere vivente che ha fatto segnare i valori in assoluto più alti nel nostro alterometro e quindi detentrice del record attuale

Lascia un commento