
di Raffaella Guidi Federzoni
Quando arriva novembre io comincio a soffrire. Soffro come residente montalcinese e addetta a lavori. Soffro come lettrice di pareri altrui, con alcuni dei quali sono in sintonia, con altri meno. Soffro perché arriva da qualche anno ancora più in anticipo l’assaggio delle nuove annate, che si cominceranno a vendere fra qualche mese quando già molto sarà dimenticato.
