Distanze
“Un mio amico è andato a vivere così lontano che anche il postino gli spediva le lettere”
attr. a Groucho Marx
Interessante disquisizione, su infravino, circa ciò che è buono e giusto e ciò che non è buono e giusto nella descrizione di un vino. Diamo il nostro contributo accademico riportando uno stralcio di conversazione internettiana risalente a ieri tra un alterato e il non pareggiabile Maestro Federico Maria Sardelli. Con il consenso delle parti, ovviamente.
Maestro Sardelli [abstr. part. prec.] era buonissimo, elegante, sàpido, robvsto, con lievi sentori di pianerottolo e note di piastrellato monocottura, rimandi fruttati in cui si distingueva la mammola frusona, il taràssaco lupigno e, squadrato sul mezzodietro, il solenne crespìgnolo allapposo della Syla.
di Rizzo Fabiari
Augusti personaggi quali lo statunitense Roberto Parcheri si adoperano da anni per illuminare l’incerta strada del futuro del vino con le loro intuizioni divinatorie: “Lafite e gli altri Premier Cru di Bordeaux si venderanno a 15.000 dollari la cassa”, “lo chenin blanc sarà sempre più coltivato”, “il Pinot Noir di Atlantic City diventerà uno dei punti di riferimento per la tipologia a livello mondiale”.
Con le capacità mimetiche tipiche degli alterati, che sanno riciclare un modello alto per proporne imitazioni a prezzi modici, ecco le previsioni accademiche per il 2014 e oltre.
di Shameless
Per questa prova iniziatica fornitevi di:
1 bottiglia piena di vino costoso, a voi sconosciuto
1 bottiglia piena di birra, anche due
1 cavatappi multitask (i.e. per tappi di sughero e a corona)
2 bicchieri, vuoti e capienti
1 lavandino, controllato di recente dall’idraulico di fiducia
1 rappresentante dell’altro sesso*, non consanguineo (ammessi cugini di terzo grado), di età fra i 18 e i 40 anni, obbligatoriamente SEMPRE più giovane di voi.
1 elenco telefonico aggiornato
di Faro I.
Anche gli Alterati hanno un sondaggista, Riccardo Lurio (fratello del compianto Don). Data la scarsità di mezzi dell’Accademia egli fa tutto da solo, telefonate ed elaborazione dei dati. Per le telefonate si allaccia abusivamente a una centralina Telecom, tra le due e le quattro di notte; ciò spiega una certa riluttanza degli intervistati a dare risposte esaurienti.
Vediamo i risultati dell’ultimo, pensato per mettere a fuoco alcune opinioni sul vino degli enofili italiani.
Nel disinteresse delle genti alcuni rossi un tempo in auge (“augici”) conservano elementi apprezzabili e assai adatti all’ambiente palatale. Tra questi, il Vino Abbastanza Nobile di Montepulciano Asinone 2010: il rovere lo ingabbia e costringe, ma ha fruttezza nitida e bella tanninazione.
Da non transcurare.