
“Un giorno di agofto di fettantuno anni fa tutte le mie “f” divennero “effe”… infomma, fatemi fpiegare con calma e capirete. Avete prefente una marca di fhampoo e faponette (+ Fole – Notte) che riportava ftampato fulle confezioni l’immagine di un bel forcetto forridente, i denti biancolatte fmalianti, lo fguardo vivo affamato d’illufioni, i lineamenti regolari, il mufetto precifo-precifo e fimmetrico da indoeuropeo/afiatico? Ecco, quel mocciofetto fono io! O meglio ero io quando m’hanno fcattato quella foto lì che avevo appena fei anni, ora ne ho fettantafette, fono paffati fettantun’anni da quel fottutiffimo giorno d’eftate: era il Fedici Agofto Millenovecentoquarantacinque e chi fe lo può più fcordare.
