
di Raffaella Guidi Federzoni
Sono da molti anni membrA – in modo molto passivo, lo ammetto – dell’Associazione Donne del Vino, un’istituzione che ha dato e continua a dare molta visibilità al lavoro delle donne nel campo del vino. Ne fanno parte produttrici, enologhe, comunicatrici, lavoratrici tout court come la sottoscritta.
