13 giugno 2024

Scordateve Moby Dick

di Snowe Villette

“Per le prime trecento pagine te la cavi, poi cominci a soffrire: non vedi l’ora di finirlo e sai già che ti dispiacerà finirlo.” Ner mentre che sur traghetto rollavamo verso Nantucket – l’isola dee balenieri – DuCognomi s’è espressa così sur mappazzone der Sor Melville. Continua a leggere

9 giugno 2024

Bâti pour l’eternité

di Fabio Rizzari

Come scrive giustamente Jacopo Complain Bargello nel suo “Dove, come e perché bere Latour”* (1966), “non si può stappare un Latour, anche di piccola annata, e berlo immediatamente. È criminale. Occorre come minimo una mezza giornata di areazione, se basta. E spesso non basta”. Continua a leggere

8 giugno 2024

Le piccole vigne del Capras

di Stefano Caprina

7 giugno 2024

Deabbinare la tavola, edizione 2024

di Faro Izbaziri

Dieci anni fa circa, nel luglio del 2014, scrivevo: Continua a leggere

10 Maggio 2024

Beata Solitudo

di Shameless

Alla fine della mia lontana adolescenza pescai nella fornitissima libreria dei miei genitori un libro pubblicato nel 1955 e lo lessi con gran divertimento; si trattava del “La vera signora” scritto da Elena Canino, un condensato di conservatorismo borghese tendente al patriarcato. Una lettura molto godibile di cui ancora ricordo diversi passaggi. Continua a leggere

13 aprile 2024

La dimostrazione indimostrabile

di Fabio Rizzari

Nel Millenovecentottantaqualcosa un “équipe” di scienziati statunitensi – dendrologi, ingegneri acustici, tecnici del suono, chimici, eccetera – si è messa nella capa di svelare il segreto della qualità dei violini di Stradivari. Continua a leggere

9 aprile 2024

Il lato nascosto

di Raffaella Guidi Federzoni

Niente accade per caso, nella vita e nel vino. Quando poi la vita e il vino si intrecciano in uno sviluppo inaspettato il risultato è un piccolo scossone durante la noia di una fiera ammosciata.
Non è una novità per chi è del settore che la da poco conclusa Prowein – una volta scoppiettante di presenze – sia stata un mezzo flop. Colpa di Parigi? Staremo a vedere. Continua a leggere

3 aprile 2024

Enea

di Giampiero Pulcini

Le mani nelle tasche del montgomery blu. Non fa freddo ma è un posto in cui tenerle, un modo per velare l’imbarazzo di essere solo, un po’ come fanno i bambini quando per nascondersi si coprono il viso. Continua a leggere