di Raffaella Guidi Federzoni
“Mi scusi se glielo dico, ma lei proprio non sa parlare in pubblico”. Così mi seccò parecchi anni fa Francesca Colombini, l’unica e autentica Signora del Brunello, al termine di una mia presentazione aziendale di fronte ad una cinquantina di studenti indisciplinati. Incassai il rimprovero, ne feci tesoro e negli anni successivi mi applicai per migliorare.
Da allora ho raccontato l’azienda, i suoi vini, Montalcino, la Toscana, l’Italia, davanti ad un pubblico che poteva consistere in 6 camerieri brasiliani, 20 cinesi ricchi ed ubriachi, 60 silenziosissimi sommelier giapponesi, 125 donne in carriera canadesi.






