di Raffaella Guidi Federzoni e Snowe Villette
Recentemente in questa arena alterata si è scritto riguardo al declino dei tappi di sughero.
Proprio a questo pensavo mentre qualche gocciolina di sudore imperlava la mia fronte concentrata. Mi trovavo su di una terrazza prospicente la follia urbanistica di San Paolo, Brasile, e stavo stappando con delicatezza chirurgica sei bottiglie di tre annate diverse: 1978, 1987 e 1997. Tutte Brunello Riserva, rappresentanti l’azienda per la quale mi onoro di lavorare.