di Rizzo Fabiari
Seconda puntata dell’antologia di “perle” che ho raccolto in vent’anni di duro lavoro di revisione redazionale. Questa nuova selezione è forse meno rutilante rispetto alla prima, ma leggendo con un po’ di attenzione gli spunti per passare cinque minuti piacevoli non dovrebbero mancare.
matrimonio misto
un vino perfettamente riuscito, nel quale la ciliegia sposa il cuoio e la grande persistenza
indecifrabile
forse tra i banchi (e quindi negli avvolti di questa bellissima cantina plurisecolare) è venuta meno la carica dell’entusiasmo
Carmen Miranda
…dai delicati ed espressivi profumi di frutta, con la banana in testa
allitterazione*
con un perlage infinito, una vivacità amalgamata, una finezza che non finisce
manovre oscure
…di buona bevibilità, non minata dal sotterraneo lavorìo dei tannini
cosmopolita
una affiatata coppia nel lavoro e nella vita che, da qualche anno segue cinquanta ettari di vigneto, su dei terreni di origine vulcanica in gran parte internazionali
risorgimentale
hanno fatto centro anche quest’anno con una serie di prodotti che attestano senza ombra di dubbio che la bandiera della qualità, portata avanti da questa azienda anche in tempi meno felici per l’enologia isolana, garrisce al vento gagliarda, nutrita dalla solita passione e determinazione ed anche da una certa non sempre compresa veemenza.
refusi e anacoluti
lusinghiero è il risultato ottenuto con il Sole dei Padri, un Syrak di notevole fattura, per poco non arrivato in finale, che ad un colore rosso quasi fitto, corrispondono al naso note di amarena, di prugne e di una massa di frutti neri
problemi intestinali
l’altro Montepulciano d’Abruzzo è figlio di una buonissima annata, calda e ancora da digerire
passioni esotiche
in bocca si manifesta grasso ma non stucchevole, ancora fruttato, con tendenze tropicali
araldico
il Pinot Bianco, nitido, invitante, decisamente rampante
un bouquet originale
…in cui possiamo individuare note di prugna fresca, di cespuglio di more e caffè croccante sciolte in una accogliente tramatura tattile
psichedelico
i profumi hanno emanazioni a tratti speziate e a momenti dense con frutti rossi in rapida successione
decadente
rosso rubino scuro, bellissimo naso con un che di evoluto, per nulla vecchio o scaduto, anzi elegante, dandy e complesso (un po’ Venezia d’inverno, per intenderci)
caporalesco
…profumi di amarena, ciliegia e piccoli frutti rossi, messi in riga da un perfetto utilizzo del rovere
nemo propheta in patria
la cooperativa mantiene alto il nome delle cantine sociali lucane, che solo in Alto Adige, in italia, sanno esprimersi altrettanto bene
un carattere solido (bis)
un vino aperto, generoso ma al tempo stesso elegante, che non indugia in facili entusiasmi ma lascia un ricordo lungo e intenso.
noblesse oblige
il Nobile di Montepulciano Riserva ’97 si ferma nella parte nobile del bicchiere
* purtroppo non voluta