di Raffaella Guidi Federzoni
Natale è una festività cristiana, lo scrivo subito per evitare perdite di tempo a lettori laicamente scettici e politicamente corretti. Una ricorrenza astuta che ricorre ogni anno subito dopo il solstizio invernale, e muta la celebrazione pagana del graduale passaggio dalle tenebre alla luce in una affermazione religiosa in cui il divino si incarna nell’umano. Tutto ciò avviene senza pompa né dispiegamento di eserciti, ma solo grazie al naturale nascere di un neonato.