di Fabio Rizzari
Dopo dieci anni esatti dalla prima visita, nell’aprile del 2011 sono tornato alla Romanée Conti. Anche al domaine de la Romanée Conti, monastero rarefatto, sommo custode dell’ortodossia della Borgogna, si corre il rischio di una visita istituzionale, fredda, di quelle che si compiono spesso a Haut-Brion o a Latour.