Rubrica di informazione convegnistica
a cura di Federico Maria Sardelli
Aprirà doman l’altro a Spèrpero, sul fiume Hector, la stupenda Fiera del Virus, salutata con entusiasmo soprattutto dai passeggeri dell’autobus 16 che di colà transita. L’apertura degli stands sarà effettuata dal Syndaco in persona, il Sig. Toro, che per l’occasione contrarrà simpaticamente la poliomielite tra gli applausi generali. La manifestazione proseguirà poi con un lungo e articolato calendario di iniziative, tra cui ci piace rammentare: il concerto semi-rock del gruppo “Se tu me la potessi dare subito evitando inutili preliminari di stampo post-romantico preferirei decisamente”; ben tre, (dico: 2) gli stands gastronomici in cui si potranno consumare variii bigné, tartine e vol-au-vent, ciascuno aromatizzato a una diversa forma virale, per un totale di ben 120 varietà; usure (vsvræ) al 38%; conferenza stampa di un professorone famoso che viene addirittura da Milano ora non mi ricordo bene il nome, forse Fulvio, non so; spettacolo pyrotecnico finale con lancio di bengala e gas lacrimogeni tanto per strafare e feriti lievi (58).
Opre tra tre trul… Ricominciamo: opre tra tre tron…macché. Aprirà tra quattro settimane (o mesetti) la invidiosissima Sagra del Popone alla Vodgka, no, Vosk, nemmeno, alla Vogdka, no, alla Vos, insomma, al VOV. La superba manifestazione, patrocinata dalla ditta “Te lo scordi”, omonima produttrice di Personal Compiuter, no, compius, macché, comps, nulla, insomma di una specie di televisioni però diversi, chiuderà quasi subito per serissimi problemi di ortografia e sintassi.
Vede uno straordinario concorso de’ più variii strati sociali, categorie professionali e numerosissime rappresentanze ecclesiastiche nonché dell’associazionismo giovanile cattolico, l’appassionante Sagra Della Sega A Rate Per Conto Terzi. La sympatica iniziativa si svolge – era necessario precisarlo? – a Mirko sul lago Farabutto, e si snoda, com’è tradizione, per ben otto (15) chilometri in linea d’aria.
Sta andando per la maggiore, anche in séguito alle belle recensioni ottenute e a uno speciale patrocinio del Consiglio d’Europa, la Sagra del Fulmine Sul Mvnicipio, che, come ogni due mesi, si svolge a Pottallegra sul Guincio. Anche questa edizione, non godendo del favore di condizioni metereologiche veramente di merda quali son necessarie ad assicurare delle saette copiose e possenti, vede la tecnica moderna supplire alle debolezze delle passate edizioni tramite l’installazzione di un modernissimo acchiappafulmini catalitico sulla sommità del Palazzo Comunale affinche si possano ivi scaricare e condensare tutte le perturbazioni e tempeste elettriche presenti nel raggio di ben 740 Km. È superfluo rammentare che la simpatica quanto esclusiva iniziativa è stata tenacemente promossa e realizzata (contro un consiglio comunale inspiegabilmente ostile) dal benemerito assessore Paglianti.
Sta per terminare, accompagnata da acclamazioni generali e reiterate, la splendida Sagra dell’Ermeneutica Heideggeriana E Del Pane Strusciato Col Pomodoro, a Gibbo in provincia di Barbetta (FL).
Accorrete festanti alla bella Sagra della Messa In Moto Della Vespa Che Non Piglia Finché Voi Non V’Incazzate Veramente E Vi Colpite Col Pedale Che Sfugge Il Nodello Della Caviglia Maledetto Su’ Ma’ Cane Morta E Viva Nel Casino.