Rubrica di informazione convegnistica
a cura di Federico Maria Sardelli
Fra oggi e domani dovrebbe – se va bene – inaugurarsi con lo scoppio d’una gigantesca pentola a pressione costruita sulla sommità del Monte Menefreghista, la bella Sagra Dello Scoppio Della Pentola A Pressione. Se tutto va bene gli organizzatori preventivano una stima di 65/70 feriti più un bel centinajo buono di grandi ustionati per via del minestrone rovente che ivi da cinque giorni ribolle a temperature insopportabili per chiunque. Gli stands della Sagra, costruiti a bella posta tutt’intorno alla sommità del monte, consentono a tutti i visitatori indistintamente di poter godere dalla stessa distanza gli spaventosi effetti dello scoppio che, si prevede, dovrebbe avvenire verso l’ora di punta.
Quando saranno riparati i poderosi gruppi elettrogeni atomici utili ad erogare l’immane quantità di kilowatts utili al regolare funzionamento dell’iniziativa, potrà finalmente riprendere in gran ponpa (dico: ponpa) la favolerrima Sagra dei Brigidini Carbonizzati Per Via Che Le Piastre Su Cui Si Cuociono Sono Surriscaldate Dall’Esagerata Quantità Di Elettricità Fornita Dai Poderosi Gruppi Elettrogeni Atomici. La bella idea è balenata al geniale Syndaco del Comune di Guggu (GG), il Cardinal Ceccarini Mirko detto il Tàstamelo.
Apre, non apre, apre, non apre, apre, non apre: non apre. Peccato, perché poteva costituire un evento memorabile, la bella Sagra del Tovagliolo di Carta Usato Dopo Aver Mangiato Tegliate Intere Di Svgo Bello Vnto.
Quando avrà termine lo sa solo il Padreterno, dato l’immane successo che continua a mietere, specie tra le giovani generaz: parlo – ma l’avevate già capito – della superba Fiera del Catarro che ogni settimana si svolge a Fvlvio sul lago Moplèn.
È al via, tra ‘ più ferventi auspicii d’inusitato successo, l’ambitissima Sagra del Davide di Michelangelo Tutto Scolpito Nel Panforte, oggetto veramente artistico ma di buon gvsto (specie se coi pinoli). Dove? Ma a Bugnato, sulle ridenti rive del fiume Menagramo (ZP).
Sembra dover chiudere prima della sua naturale scadenza, per motivi di cattiva coscienza, la graziosa Sagra della Rapina Con Effrazione & Ricatto; uno speciale stand dedicato alla Rapina Col Colpo Basso è stato – ohimé – chiuso per futili motivi dal locale comando dei Carabinieri, ma tutto il resto della festa (penso agli stands della Rapina con Strupo, o a quello del Taglieggio Reiterato) poteva benissimo godere ancora delle visite d’innumerevoli frotte di visitatori paganti (dietro rapina, s’intende) provenienti da tutt’Italia ed anche un po’ dall’Epiro (Epiro?).
È stata inaugurata jeri l’altro (o l’altr’anno, non ricordo bene) dalla stessa protagonista, la Fiera della Zoccolona Truccata Pesantemente & Vestita Tutta Di Naylon Rosso Con La Minigonna Leopardata Ma Con Due Chili Di Bigiotteria Addosso E L’Ascelle Molto Sudate. La preziosa iniziativa è patrocinata dall Istituto di Alta Cultura della Facoltà di Filologia e gode della cooperazione dell’Accademia Nazionale per gli Studi Ermeneutici. L’importante evento si terrà nel recinto del Deposito di Bombole Falaschi sull’angolo di Via di Colline, dopo il crocino, ma no verso il Bar Ciglieri, cioè, prima di entrare nel Canile Paglianti, sulla sinistra della strada sterrata, casomai uno chiede, non so se è chiaro.
Quando chiude non si sa, ma è certo che la bella Sagra Del Popone Marmato Di Frigorifero Diluviato A Larghe Fette Che Vi Ritrova Subito Con Effetti Di Cataclisma Intestinale Pari Allo Scoppio Delle Fogne Di Calcutta, è la manifestazione più ambìta della stagione. Chiamato a presiederla – con una dimostrazione dal vivo della sua bravura nel settore – è il celebre Umberto Cardinali che, per l’occasione si cimenterà anche in un numero mai osato finora: la terribile ingestione alternata di popone & vodka marmata bevuta a garganella.
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