Rosso sublime

rosso sublime

di Pierluca Proietti

Certe volte basta anche solo una sfumatura di colore di un rosso per offrire un’emozione nuova.
In questi casi l’esigenza di condividere eventi memorabili, seppur attraverso lo strumento del linguaggio, diventa quasi un obbligo etico. Un obbligo che costringe a superare le barriere che le regole spesso impongono al linguaggio stesso, cercando con fatica di entrare simpaticamente in simbiosi con ciò che è percepito.

Dunque, cercherò di riassumere questo evento unico, che ho vissuto pochi giorni fa: affermare che la vista è colpita da un misto di austerità ed eleganza che rimandano ad una potenza evocata ma non nascosta, diventa in questo caso un eufemismo. È “solo” un incipit funzionale, un biglietto da visita per altri universi. Non è la prima volta che mi trovo di fronte ad un monumento del genere e non nascondo che la forza della memoria suggerisce termini ormai impressi indelebilmente nei miei ricordi. Le tonalità del rosso pervadono i sensi e si fondono in un concetto di forma generale che lascia presagire solo grandezza, suggerendo da subito un approccio sinestetico. Sintesi perfetta dell’inconsueto che diventa naturale.

Qui di fronte attacco, energia, allungo, ripresa, finezza, tensione, finale sono termini che appartengono a qualche altro mondo possibile, facile da immaginare, difficile da catturare e semplice da godere, coesi in una sublime capacità di tenuta. Tenuta sinuosa e nervosa allo stesso tempo, che muove le parti più recondite di noi percipienti. La tecnica mostrata e non esibita è anche essa funzionale al continuo dialogo con qualcosa di superiore, con qualcos’altro. Protocolli che diventano naturali al servizio dello stupore.

Quello che si dice la forza delle idee e l’umile perseveranza nel saperle scolpire in qualcosa di reale, in un vestito spesso inconsueto per chi si è assuefatto anche all’artigianalità nell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Da conservare gelosamente a lungo quindi, o provare in continuazione. Magari nel suo luogo d’origine, dove questa Audi RS6 Avant 2013 è ancora più libera di esprimersi.

One Comment to “Rosso sublime”

  1. Grande Pier! E su questa RS6 io ci metterei un bella roscia carozzata ahahah
    Restando, al contrario, in termini di stagionalità – Rosso di sera bel tempo si spera?
    Intanto incrocio le dita e aspetto…

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