Res relicta

Monica Vitti

di Faro Izbaziri

“Io non capisco la gente che non ci piacciono i crauti”, cantavano Gaber e soprattutto la Vitti. Appunto: io non capisco quelli che mangiano il gelato e buttano il cono, quando il cono è buono; quelli che cucinano la coda alla vaccinara e buttano il sugo rimasto, finita la carne; quelli che buttano la crosta del Taleggio; quelli che buttano il grasso del prosciutto, ovviamente; quelli che non bevono il fondo di un grande vino, se un grande vino ha fondo; e in generale tutti quelli che non considerano i dettagli. Anche quelli marginali. I dettagli fanno la differenza.

2 commenti to “Res relicta”

  1. Comunque che gran topa che era la Vitti, scusate il francesismo. A parte questo, la sua espressione passionale e glaciale al tempo stesso e la sua naturalezza con cui passa dai registri tragici a quelli grotteschi ne fa una delle più grandi attrici del cinema italiano.

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