Superlativo nuovo post di Armando Castagno sui più evocativi soprannomi maschili romaneschi. Un testo degno delle rarefatte altezze raggiunte dal compianto Borzacchini. Domani negli Alterati. In anteprima una succulenta anticipazione del primo lemma.
ASSO DE COPPE
Di persona panciuta e scarsamente prestante invece ai muscoli pettorali, la cui silhouette rammenta quindi quella della citata carta nel mazzo napoletano. Per costoro, pronti anche “Spezzatino”, “Er Ventresca”, “Du’ Fodere” e “Er Patata”, ma anche “Canotto”.
[segue nel giorno terzo del mese di giugno dell’AD 2015]
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