di Armando Castagno
“ROMA – Derby Italiano del galoppo, 108° della serie. I partenti sono venti. Le lire molte, moltissime: con le entrate, leggi iscrizioni, fanno un miliardo e trecentottanta milioni. Il favorito è francese: si chiama Beau Sultan”.
Leggo queste righe, a firma Mario Fossati, su La Repubblica che ho appena comprato e sto sfogliando; è domenica 26 maggio 1991, e ridacchio soddisfatto: il favorito è Beau Sultan, della famiglia Head, con in sella una leggenda, Lester Piggott. Proseguo a leggere il grande Fossati e quasi mi eccito: anche il suo secondo favorito è francese: appartiene “al signor Robert Collet. È Fortune’s Wheel, che si concede pericolose deviazioni (con conseguenti distanziamenti o squalifiche) e dovrà essere condotto da Lanfranco Dettori celebre fantino italiano di licenza inglese (figliolo della nostra miglior frusta, Gianfranco Dettori, oggi in sella a Camalal)”.