
di Fabio Rizzari
Conclusione introduttiva
Scrivevo settimane fa della follia acefala di chi si scagliava contro la scrittrice Rowling perché aveva innocentemente dichiarato sovrapponibili le figure di “chi ha le mestruazioni” e delle “donne”. Mi sembrava che con questo fosse stato raggiunto il punto zenitale dell’imbecillità.