di Armando Castagno
Vedo oggi, grazie ai calendari perpetui consultabili online, come il 29 novembre 1998 fosse una domenica.
Avrei potuto arrivarci da solo, collegando a quella data un ricordo preciso: il derby Lazio-Roma in palinsesto quella sera stessa, e che avrei visto fino al 3-1 a favore della Lazio, cioè fino a venti minuti dalla fine; da prostrato e disperato tifoso giallorosso, avrei spento la tv, salvo venire a sapere un’ora dopo e per puro caso che la Roma, guidata da un Totti scatenatosi nel finale, l’aveva riagguantata in extremis sul 3-3.