di Armando Castagno
Alcol. Uaaaaaaaaaaargh! Il nemico pubblico numero uno nel mondo del vino del 2012, roba da sito dell’FBI. Bisogna ammettere che come parabola discendente non c’è male: quello che nei tempi antichi era l’elemento caratterizzante del vino, ciò che donava la divina ebbrezza, e che ancora a metà del XX secolo faceva coniare ai nostri grandi autori metafore splendide come “il fiato del Barolo”, oggi è forse l’unico elemento che mette d’accordo tutti: guerra all’alcol, in nome d’Iddio. Nella mia piccola cerchia di amici, sono noto per essere uno che ama, o comunque non disdegna, le annate calde; prima di tutto, prima di buttarmi sul discorso del potenziale redox, perché non è l’alcol di certi vini-caricatura (tutti molto alcolici invero) la cosa che mi respinge.