di Alessandro Masnaghetti
Il mondo del vino è una cosa davvero strana, e più il tempo passa e più la situazione peggiora. Un mondo prigioniero di mode, improvvisazione (che diventa disinformazione) e di giornalistiche corse al primato (primi a scoprire un azienda, primi a rivalutare una zona, primi a usare un determinato aggettivo, primi a rinnegarlo e primi a cambiare visione del mondo senza ammettere di averla cambiata).