di Rizzo Fabiari
Alcuni giorni fa, riunione alterata presso l’ormai notissima trattoria romana da Cesare. Stavolta è toccato a Nelle Nuvole portare i vini. “Stagnolati”, precisa dopo aver rincorso mentalmente il termine, “e non impressionanti come credenziali”. Il primo in effetti non fornisce alcun appiglio per farsi apprezzare né tantomeno per farsi riconoscere. Pulitino, profumatino, equilibratino, potrebbe essere un qualunque bianco prodotto nel quinto pianeta del sistema solare. Scoperta la bottiglia, siamo comunque grati a Raffaella: taglio di chardonnay e viognier, Alma Dalton Winery 2010 è stato il primo bianco della Galilea mai provato.