Alcvne ricettine d’orso – 1

attratte

Approssimandosi minacciosamente il periodo delle feste natalizie, l’Accademia fornisce a’ lettori alcuni spunti per ben figurare presso parenti e amici cucinando piatti assai originali. Architrave di tali suggerimenti il dispensario del non eguagliabile Maestro Sardelli, che offre ricette tanto luminose da doversi leggere con un paio di occhiali da sole. (ndr)

arabesco calligrafico

di Federico Maria Sardelli

Orsi in salsa d’uovo

Prendete due o tre orsi di mezzana grandezza e lavateli; a questo scopo provvedetevi di alcuni capannoni affittati in zona stadio utili all’operazione e, muniti di systola e guanti da orso, lavateli bene e sciacquateli almeno tre volte.

Non date eccessiva soddisfazione alle eventuali inquitudini delle bestiole, perché esse sono nemicissime dell’igiene, ed è proprio questo che assicura il loro caratteristico gvsto sarcigno. In una scodellina a parte scocciate tre ova freschissime e sbattetele, ma non troppo a lungo ché sennò si sfibrano; a questo punto mettete una mezza cipolla ed un mazzetto odoroso a soffriggere in adeguata parte di burro o olio, finché, rosolando, non avrà tirato tutto l’unto; ora versateci dentro le ova e un poco di latte, ma adagio, ché potrebbe raggrumarsi, e sbattete finché non riescirà una crema liquida e compatta.

Con questa salsa d’uovo condirete i tre orsi che a questo punto dovreste cercare di persuadere a collaborare uscendo dai capannoni dove hanno seminato la distruzione e il panico perché il sapone li fa incazzare come bestie e servite in tavola.

6 commenti to “Alcvne ricettine d’orso – 1”

  1. Avessi avuto la dentiera, l’avrei ingoiata.

    Spaziale.

  2. Dopo gli scritti di Giancarlo e Armando , anche le myrabolanti ricette del sommo poeta. Quest’ accademia e’ veramente luogo d’incontro di menti illuminate. Le posso chiedere ohmaestro anche qualche consiglio su come cucinare il dingo?

  3. Di codesti tempi l’è dura trovare orsi di mezzana grandezza. Ma la ricetta merita un pochino di fatica nella ricerca.Soprattutto se riuscite ad apprigionarvi di uno o più esemplari di Orso Tosco di circa quattro anni.
    Un inchino al Maestro per aver resuscitato la miglior tradizione culinaria italiana che fu.

  4. A “sarcigno” ho perso l’equilibrio.

  5. Istraordinario et unico. Nella Marsica esiste una ricetta simile, che prevede un orso singolo ma molto vispo e ipercinetico.

  6. Son commosso per cotanta pregevole cvltvra cvlinaria (con risp. parl.). La si può variare con 3 (due, a starci larghini) dinghi?

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