Archive for febbraio 28th, 2012

28 febbraio 2012

Il vino del Carso non è scarso

di Francesco Falcone

Ultima tappa vitivinicola verso est. Ultimi metri di terroir italico. Siamo in frontiera e come tutte le frontiere del mondo lembi di terra straordinariamente simili si dividono un po’ di qua e un po’ di là, tanto da far sorgere il sospetto che sia solo uno specchio che raddoppia la stessa prospettiva. Stessi colori, stessi macigni, stessi boschi selvaggi, stesse uve, stesse raffiche di vento. Improvvise e talora devastanti.

Il Carso ha tante facce quanti sono i suoi confini. Arido come la roccia e generoso come il colore della sua terra. Severo e ospitale, grigio e azzurro. La sua gente è bellissima: visi da turco e da austriaco inalberati su corpi snelli da giuliani; accento triestino e sguardo slavo.

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28 febbraio 2012

Il motore a improbabilità infinita

di Rizzo Fabiari

Riuscire a ordinare un vino in un qualsiasi locale modaiolo di Roma senza passare per le forche caudine degli equivoci, della competizione più o meno strisciante con il responsabile della cantina, del gioco io ne so più di te no io ne so più di te no io etc, è un’eventualità improbabilissima. L’orrida moda dell’enogastronomia stende un velo appiccicoso su ogni relazione umana che abbia il vino come comprimario o peggio come protagonista. Un velo che rende nei fatti fallito a priori il tentativo di rilassarsi senza troppe complicazioni.

Ci vorrebbe un motore a improbabilità infinita per viaggiare nel tempo e tornare alla trattoria di fronte a Castel Sant’Angelo di Racconti Romani. Baratterei qualunque carta onnicomprensiva o anche territoriale o anche vinnaturalistica con l’unico vino a disposizione dell’epoca, per modesto che fosse.