di Mauro Erro
La prima soluzione idroalcolica che ho bevuto con una certa continuità e con il consenso di mio padre, allora necessario, è stato il Caffè Borghetti. Avevo dieci anni, il Napoli calcio aveva conquistato il suo primo scudetto ed io ero entrato a far parte di quell’esclusivo club di maschi adulti che si recavano la domenica mattina allo stadio San Paolo. Ne facevano parte zii, cugini, amici, tutti coloro che stazionavano dalle parti di via Pietro Castellino, dove sono nato e cresciuto, e che frequentavano il salone del barbiere che si trova proprio all’inizio della strada.