di Raffaella Guidi Federzoni
Non mi sembra tanto folle e neppure un originale parto della mia fantasia alterata. Qualcuno sicuramente l’ha scritto o pronunciato prima di me. Son qui che cerco di mettere giù le impressioni degustative sgorgate dall’assaggio delle nuove annate dei miei vini. Ogni anno accompagniamo l’uscita di questi con delle schede tecniche. È un lavoro di routine, le descrizioni devono essere semplici, esplicative e conformi. Devono anche riuscire a catturare l’immaginazione di chi le legge, trovando corrispondenza con quello che berranno. Soprattutto non devono risultare noiose o ripetitive. Non è facile.