di Giancarlo Marino
La mia congenita lentezza nell’elaborazione dei dati raccolti in oltre venti anni di visite borgognone ha ritardato ma non impedito che a tempo debito mi rendessi conto di un dato pressoché costante: la delusione per qualche vino della gamma riguarda più facilmente quelli a denominazione Village, o addirittura qualche 1er e Grand Cru, piuttosto che vini della denominazione “Bourgogne”.