Michelangelo a parte

tratti di Michelangelo

Siamo lieti di ospitare il post di un nuovo amico degli Alterati, Faro Izbaziri da Busto Arsizio. Nella vita pilota di tinelli, grande appassionato di vini, Faro visita almeno cinque cantine all’anno. Oggi ci manda un breve ma vivido ritratto di un produttore di vini famosi.

arabesco

Conversazione con un produttore che non solo è contro la critica specializzata, non solo è contro le degustazioni comparate in genere, ma è pure contro le degustazioni in genere. E forse anche contro la vendita del suo vino in genere.

Il Nostro: “il mio vino bisogna berlo da solo e in silenzio. Rispettare la sua personalità. Oggi, in un mondo in cui l’omologazione del gusto appiattisce e rende… (segue ad libitum)”

Me medesimo: Ah.

I.N.: “Fare vino è anche una missione. Il rispetto della terra esige… (ad libitum)”

M.m.: Beh, certo…

I.N.: “Il mio vino è un’opera d’arte. Chi non può essere artista fa il critico. Già Michelangelo…”

M.m. (interrompendo bruscamente e sgarbatamente l’interlocutore): “Eh no. Lei è uno che fa vino, né più né meno. Così come un cuoco è uno che cucina, né più né meno, e uno che scrive di cibo e di vino è uno che scrive di cibo e di vino, né più né meno. Michelangelo per oggi lasciamolo stare.”

21 commenti to “Michelangelo a parte”

  1. Anch’io sono bustocco, parrocchia di San Michele. Fa no il pisagugitti!

  2. ul pisagugitti volevo dire (in bustocco l’articolo il si dice ul… ma la tastiera non è dei cinque ponti, ma è italiana), Pisagugitti, letteralmente, è uno che piscia gli aghi. Uno che piscia gli aghi è uno che piscia gli aghi, né più né meno.

  3. L’associazione degli psichiatri americani ha appena valutato se cancellare il narcisismo dall’elenco dei disturbi psichici, perché ormai è così diffuso che non ha senso definirlo una patologia. Per ora la proposta non è passata, ma se avessero dovuto valutare il mondo in base alla nostra piccola tribù del vino……. Intendo tutta la tribù, beninteso, vati della penna inclusi.

  4. Che maleducato! M.m è proprio un gran maleducato! Non si interrompe un’emozione e neanche una mozione, specie se cerca di far passare una nozione. Inoltre questo Michelangelo chi è? Michelangelo Tagliente?

  5. M.m sta per milanista maledetto, Carlo. Possibile che non l’hai capito?

  6. io il vino lo fo per passione, dei soldi

  7. e io per passione te li do’ volentieri: ma fallo bono!!!

  8. E chi lo avrebbe detto che la Corleone degli alterati fosse Busto Arsizio?

    Faro Izbaziri, Mario Crosta, io pure. In verità bustocco modestamente lo nacqui solo, mentre vissi e vivo nella confinante Gallarate, ma in compenso tornai in patria (in terra leghista ogni rione è nazione…) per il Liceo.

    Bisognerà prima o poi trovarsi a celebrare la patria comune, magari da Oscar, a tirare il collo a qualche bottiglia buona… :-D

  9. Oscar era mio compagno in prima, seconda e terza elementare, con la maestra Cozzi ed il maestro Favara: http://www.acquabuona.it/mbud/annocinque/oscarenoteca.shtml

  10. Ma il mondo e’ davvero così piccolo?
    Ma siamo davvero tanto invecchiati?
    E chi glielo dice alla Raffaella Santi Porcospini Leprottoni che siamo degli alterati ormai senza possibilita’ di recupero alcuno, specialmente nel fisico, divertenti se Dio vuole in qualche battuta sul vino per iscritto, ma per il resto…

    • “Il mondo è piccolo” è un’espressione inappropriata. Il mondo è un francobollo anche temporalmente, quando ho scritto il post di ieri sera venivo proprio da lì, dopo aver speso una mezz’ora abbondante a parlare con Osvaldo dei suoi “bambini” di Monforte d’Alba, quei bottiglioni da 6 litri con dentro lo sfusone dell’hard discount, perché pare che la 2006 sarà ancora più cara…

      E non è che ci passi tutti i giorni.

  11. Se uno di professsione fa il pilota di tinelli non è alterato, è da rinchiudere e basta. Così come chiunque abbia a che fare con Busto Arsizio, un luogo che non ha mai prodotto né un vino decente e ancor meno un artista, giusto qualche commentatore cronicamente alticcio.

    Per favore non mi coinvolgete, io sono terrona, ancora più di Gianpaolo.

    • La solita, vecchia storia della discriminazione dei piloti di tinelli. Tutti a lodare i piloti di cucine e quelli di sale fitness, come se il nostro fosse un lavoro di serie B. Ora ti ci metti pure tu, NN: da te non me l’aspettavo.

    • Tì uì, terunscéla, ul vén l’è fèi a la só manéa. A Büsti a fèm la fatiga da pagàl i da bél. Viólter lüganeghitti ligà in tri sìtti sì sempar dré dumà a divertissi a fàl i ciapà i dané.

  12. e meno male che prima di uscire nella nebbia nebbiosa mi faccio un giretto al sole dell’accademia

  13. Agiornamento bustocco.

    Pare che lunedì l’altro si berrà bene, da quelle (cioè queste) parti.

    Almeno così dice -ma non rivela ancora- l’Osvaldo… ;-)

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