di Giancarlo Marino
Alcuni giorni fa, in una serata dedicata ad approfondimenti borgognoni, ho deciso di mettere, fianco a fianco, quattro vini in due annate, 2009 e 2010. L’intento era quello di stabilire, pur nei limiti imposti dalla estrema gioventù dei vini e dalle personalissime preferenze stilistiche dei degustatori, quale annata potesse essere definita migliore.
Il parterre: Bourgogne Domaine Georges Mugneret-Gibourg, Gevrey-Chambertin 1er cru Goulots Domaine Fourrier, Vosne-Romanee 1er cru Les Rouges du Dessus Domaine Cecile Tremblay, Volnay 1er cru Champans Domaine Voillot.