di Federico Maria Sardelli
Orsi alla bourguignonne
Si procede come per le chiocciole, ma invece delle chiocciole si prende una dozzina d’orsi. Lasciateli per tre giorni in pvrga, raccontando loro storie raccapriccianti e spaventandoli nel sonno quando meno se l’aspettano, finché non saranno completamente svuotati e inteneriti; per assicurarvi del risultato, sparate di tanto in tanto qualche colpo di rivoltella per aria a tradimento, oppure fiaccateli colla rincorsa.
A questo punto nettate il cestino dove si trovavano le bestiole dai residui di sterco aiutandovi con quattro camion della Toscospurghi, e preparate la salsina tradizionale badando di non dare troppo nel piccante, per non soffocare il delicato sapore dell’orso; per dodici orsi io mi terrei su una presa scarsa di pepino.
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