Sagrone & Fierone


 Rubricona di informazione convegnistica a cura di Federico Maria Sardelli

Opre sì, ma coll’arresto generale di tutti gli organizzatori e del pobblico vigliacco e complice, la deprecabilissima Sagra Dell’Arrotamento Delle Vecchie A Ripetizione Sul Piazzalone Facendo Perdipiù Uso Di Veicoli Non Immatricolati O Che Non Hanno Superato La Revisione.

L’inqualificabile iniziativa, che non è certo ideata dal vulcanico & onesto Assessore Paglianti, bensì dal malvagio e bizzaro Assessore Heinrich Himmler (cognato del celebre generale tedesco), vede impiegate numerose frotte di vecchie messe a disposizione a costi veramente concorrenziali – questo bisogna dirlo – dal locale ospizio “G. Paglianti” (Gino, il cognato dell’attuale onesto Assessore. L’autorità di Polizia, in un primo momento consenziente all’iniziativa, peraltro giudicata come “simpatica e inconsueta”, è in realtà rimasta vittima del maligno assessore Himmler che, mascherato da Assessore Paglianti, s’è introdotto negli uffici riuscendo a convincere, grazie alla buona fama del suo omologo, anche i più perplessi dirigenti. Chi volesse assistere alla simpatica inauguraz con arresto e scompiglio generale, può recarsi domattina prestino (ore 5.54) sull’amena Piazza Livio nel cuore del Comune di Polpo (PLP), sulle rive dell’insidioso fiume Infarto.

È operta da soli quattro minuti (o minutini) ed è già trionfo. Di cosa parlo? Ma dell’avgvsta e apoteotica Sagra Del Popone Diaccio Marmato Levato Dal Surgelatore E Diluviato Con Avidità Senza Finire Di Scongelarlo Del Tutto Per Motivi D’Ingordigia Alternato Poi A Una Garganella Senzafiato Di Verdea Tenuta In Fresco Ma Nella Parte Bassa Del Frigo Per Non Sciupare Il Popone, Il Tutto Alternato Da Dadoni Di Cocomero Stecchito Tanto Per Strafare. Chi sia l’indomito eroe capace di prove così vertiginose & templariche, lo sa anche il cucco; per coloro che non siano cucchi, tuttavia, val la pena di rammentarlo: il superno Umberto Cardinali, che attende i migliaja (migliaja? ma anche millioni) di fans presso gli amplii padiglioni a lui dedicati nel Reparto Lavande Gastriche & Cataclismi Intestinali dell’Ospedale di Pipitone (PPTN). L’entusiasmo smisurato e talvolta anche un tantino eccessivo che l’apparizione del Clystere Generale A Pallini suscita negli astanti, non è buon motivo per turbare la delicata operazione, tant’èvvero che l’altra volta la grandiosa macchina da clystere rovinò pesantemente a terra coi suoi 24 litroni: questa volta fate ammodino, vabbene? sennò non vi si fa più la Sagra, ovvediamo un po’.

Se opre o non opre, lo sa solo Babbo Natale. Essendo tuttavia costui un personaggio – mi si passi l’ardire – immaginifico ed affatto insistente (chiedo scusa ai bambini, ma tanto prima o poi l’avreste saputo), mi pare inutile soffermarmi sulla descrizione della manifestaz.

Chi ama invece (invece rispetto a cosa?) il candore delle cime innevate e l’ebbrezza dei pendiiii scoscesi incastonati nell’idilliache cornici di carsiche algide catene, non può non accorrere – magari anche lento pede – alla sensazionale Fiera del Panfortino Portato Al Parente Malato Grave All’Ospedale Perché Non Sapevate Bene Cosa Portargli Se I Soliti Biscottini Ma Vedrai Non Li Può Mangiare Allora Due Aranci Ma Vedrai Gli Fanno Male Allo Stomaco Forse È Meglio Le Fette Biscottate Ma È Roba Da Pellaj Quasi Quasi Gli Porto Questo Bel Panfortino, Eh? Vedrai Va Bene Tanto Casomai Ne Mangia Un Morzino E Si Riporta Via, Tanto Il Povero Boris Ce N’Avrà Per Tre Caàte. La giojosa manifestaz, di cui mi ha dato testimonianza il sottile Prof. Borzacchini, si tiene a Ripàssamelo sul Collo, antica necropoli sunnita nei pressi del monte Gargiulo, monte da cui tutte le persone assennate e razionali si tengono alla larga per motivi di malocchio.

Chi c’è stato non se la scorda più. Parlo della Sagra del… come si chiama… aspettate, ora mi viene,… è bellissima, ah, ecco, la Sagra del… macché, m’è passata di mente.

Dovrebbe conoscere gli onori dell’esportazione in tutte le province dell’United Kingdom e nei principali Länder germanici, la spopolante Sagra della Ricotta Che Fa Cacare Addosso Appena La Si Accosta Alla Bocca Figuriamoci A Mangiarne Un Cucchiajo. All’inauguraz della tournée britannica di questa stupenda manifestaz ideata dal geniale Assessore Paglianti, dovrebbe esser presente S.M. la Regina Elisabetta II Tudor in persona; nel caso non potesse per via di emicranie o carie improvvise – ma è lo stesso, non formalizziamoci – la sostituirebbe Gino Ganascia, un bagonghi maledetto che non conta un cazzo però s’infila dappertutto. Quanto all’edizione tedesca, itinerante fra il Baden-Württemberg ed il Nordrhein-Westfalen, dovrebbe aprirla il Cancelliere Helmut Kohl in persona, se non si sente male, sennò dice ci mandano un sostituto – tanto è uguale, l’importante sono i contenuti non sarete mica così formali – che forse sarà il maledetto nano Gino Ganascia.

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