di Giancarlo Marino
La gerarchia dei cru è faccenda che storicamente ha riguardato la Francia e la Borgogna in particolare.
Per oltre dieci secoli sono stati i monaci benedettini e cistercensi a tramandare oralmente tale gerarchia, frutto dell’osservazione. Le finalità erano diverse da quelle moderne: stabilire quali fossero i climat da cui provenivano i vini migliori serviva, oltre a fissarne il prezzo di mercato, ad assegnarli al Papa piuttosto che ai cardinali, ai vescovi, ai re, al resto della nobiltà, e via di seguito fino ai ceti meno abbienti.