I più complessi, archetipici personaggi partoriti dalla creativa mente umana, da Ulisse ad Anna Karenina, impallidiscono se paragonati alla più abbacinante invenzione artistica di Corrado Guzzanti, Gianni Livore.
La sua intensità espressiva si misura tanto più efficacemente in queste ore di crescenti tensioni familiari e collettive, causate dal periodo delle feste di fine anno.