di Raffaella Guidi Federzoni
(Riassunto della puntata precedente: la sera della vigilia di Natale la bambina Oignon si nasconde dietro un divano, nella biblioteca del Nonno. Questi, dopo cena, inizia un racconto per i più giovani ospiti, partendo da un quadretto e da una caraffa contenente un liquore misterioso.)
“Ci sono molti modi per essere giovane” si pronunciò il Nonno dopo una pausa ben studiata “per la mia generazione fu la guerra la compagna degli anni destinati a scoprire noi stessi. Una guerra chiamata Grande, un mattatoio che vide la maggior parte di noi – poco più che ragazzi – cadere in trincea e nei campi di mezza Europa. Alla fine tornammo a casa con il cuore amaro e la volontà di non rivivere mai più quell’esperienza e di operarci per non farla vivere ai nostri figli. Sapete bene che non è andata così”. Nel dirlo, sospirò. “Non è di me però che voglio raccontare.”